SCOPRIAMO
LA PASCALINA
Durata: Due ore di lezione.
Preparazione e Consegna
L'insegnante userà le pascaline (una per ogni coppia di
bambini). Questa è l’attività in cui l’artefatto viene introdotto,
per cui si procederà riflettendo sulle domande fondamentali: Che cos’è?
Come è fatta? A cosa può servire? Perché?
Nella terza fase è previsto, insieme
all'uso delle pascaline, anche l'uso delle cannucce.
PRIMA FASE
Lavoro individuale:
L’insegnante mostra la pascalina, ancora non la toccano i bambini. L’insegnante
non la mette in funzione e propone: “Disegnamola sul quaderno.”
Lavoro a coppie:
Si passa poi all’esplorazione libera. Consegna: “Insieme al tuo
compagno osservala, individua le caratteristiche e cerca di capire come
le varie parti possono essere messe in funzione. Cercate di spiegare
bene cosa fa.” [La maestra consegna ai bambini le pascaline azzerate.
Dopo qualche minuto chiede: “Chi vuole dire cosa ha visto può alzare
la mano, gli altri bambini, se vogliono possono continuare ad esplorare”
]
Lavoro di classe:
Breve esposizione, per alzata di mano di quello che hanno scoperto.
SECONDA FASE
Esplorazione guidata riprendendo quello che hanno detto i bambini
Esempio: Dite che serve per contare e (fare calcoli)?
Bene, ora vi chiedo questo:
-
“Contate con la pascalina da 0 a 10. Notate qualcosa? Cosa succede
con il numero 10?”
-
“Scrivete il numero 8 sulla pascalina. Spiegate bene come si deve
procedere per scriverlo. Potete fare disegni.”
-
“Come si fa a ripartire quando bisogna scrivere un nuovo numero
sulla pascalina? Puoi usare disegni.” (questo per sottolineare, in
seguito, l’importanza di azzerare nel conteggio come con il contamani).
-
“Scrivete il numero 12 sulla pascalina. Spiegate bene come si deve
procedere per scriverlo. Potete usare disegni.”
-
“Rappresentiamo il numero dei bimbi della nostra classe.”
-
“Chi se la sente può provare a scrivere 24 e 36 sulla pascalina.
Spiegate bene come si deve procedere per scriverlo. Potete usare
disegni.”
Si istituzionalizzeranno poi le scoperte sul quaderno durante la
prossima attività.

TERZA FASE
In
questa fase i bambini dovranno rispondere a domande come quelle sopra e,
dopo aver rappresentato i numeri con le cannucce nelle scatole, rappresentare i numeri sulla
pascalina, facendo attenzione ad
“inserirli” come le cannucce nelle scatole, cioè: le cannucce
sparse corrispondono a “click” della rotella delle unità mentre i
fascetti da 10 cannucce corrispondono a “click” della rotella delle
decine. I bambini, un po` guidati dall’insegnante, dovranno scoprire
queste analogie e discutere su come la pascalina “automatizzi” la
raccolta delle cannucce sparse ogni volta che ce ne sono 10 nella
scatola delle “u” e la deposizione del nuovo fascetto nella scatola
delle “da”.
Lavoro individuale:
Ora disegna la macchina cercando di far capire come funziona.
Lavoro di classe:
Discussione sui disegni svolti.
Che cosa aspettarsi
Alcuni bambini non riconosceranno la pascalina come un oggetto legato
alla rappresentazione o calcolo dei numeri. Potranno descriverla come
dei “fiori” o altri oggetti di fantasia. Nel caso in cui non si
accorgano subito dei numeri sulle rotelle si può portare la loro
attenzione su questo.
Molti bambini saranno già in grado di formare numeri anche a 2 cifre
sulla pascalina, ma spesso senza consapevolezza del fatto che i numeri
segnati dalla seconda rotella in basso sono “decine”. Questo è
quanto si vuole far emergere e discutere in maniera esplicita con i
bambini.
Significati matematici che si vogliono
costruire
Si vuole cominciare a sottolineare in maniera esplicita come funziona la
nostra notazione decimale posizionale a partire da significati situati
che emergono nel contesto dell’interazione con l’artefatto, che
diventa uno strumento per rappresentare numeri (ed eventualmente per
svolgere operazioni). In particolare bisogna concentrare molta
attenzione sul “click” di passaggio da 9 a 10, che fa scattare anche
la seconda rotella, ed è “più duro”. Questo corrisponde
matematicamente al passaggio alla decina: un 1 al “secondo posto” da
destra indica 10 secondo la semantica del nostro sistema decimale.
Come costruire i significati matematici
Attraverso un lavoro di classe si può procedere al commento in risposta
ad ognuna delle domande, oppure ad un unico commento finale, in base al
tempo a disposizione.
Fondamentalmente si evidenzieranno 2 schemi d'uso:
- fare i click corrispondenti al numero (per esempio, per
rappresentare il 21 si fanno 21 click con la rotella di destra),
- oppure sistemare indipendentemente le unità e le decine (2 click
alla rotella centrale e 1 a quella di destra).
Riflettere su “Cosa succede ogni 10 click della rotella di destra?
Sono uguali gli scatti delle diverse rotelle?”
Qui è la macchina che fa girare la rotella centrale, ma lo fa per un
motivo: per rappresentare una nuova decina. Potete discutere
sull'equivalenza o meno degli scatti delle diverse rotelle e concludere
che gli scatti rappresentano cose diverse: ogni scatto della rotella di
destra aggiunge (o toglie) un'unità, ogni scatto della rotella centrale
una decina (e così via, magari qualcuno commenterà anche le
centinaia).
A questo punto sarà molto più semplice capire la “logica dell’abaco”
quando verrà affrontato l’artefatto, perché le asticelle dell'abaco
assomigliano alle posizioni delle rotelle, e mettere palle su ciascuna
rappresenta cose diverse, proprio come per la pascalina. In particolare
dovrebbe essere facilitata l'operazione di passaggio alla decina che nel
caso dell’abaco è a carico del bambino e non della macchina come per
la pascalina: si sfilano 9 palle dalle unità e se ne infila una
nell'asta centrale. Questo gesto ha un preciso significato ora e può
essere usato per rappresentare numeri ed eventualmente operazioni. Il
gesto corrisponde allo scatto “duro” della pascalina che
automaticamente porta 0 al posto delle unità e 1 nelle decine.Quando
si usano le cannucce insieme alla pascalina, assicurarsi che i bambini descrivano con parole
loro le analogie e differenze rispetto a come il passaggio della decina
avvenga nei due modelli.
Riportiamo il filmato di un’insegnante che ha svolto con la propria
classe un’esplorazione un po’ particolare e curiosa della pascalina.
Contare intransitivo |
|
Contare transitivo |
si |
Aspetto ordinale del
numero |
|
Aspetto cardinale del
numero |
si |
Rappresentazioni del
numero |
simbolico scritto e
orale |
Confronto fra numeri |
|
Abbinamento quantità/numero |
|
Problemi additivi
(addizione-sottrazione) |
|
Spazio e figure |
|
Artefatti/strumenti |
pascalina |
Compiti
Per casa si potrebbe assegnare un esercizio del seguente tipo:
si dettano ai bambini dei numeri da scrivere in lettere sul quaderno,
per esempio: “TRE, QUINDICI, NOVE, VENTITRE,…” e si può chiedere
loro di fare un disegno della loro rappresentazione sulle tre rotelle in
basso della pascalina (scheda
con la rappresentazione della pascalina).
Nell'
attività che segue, Approfondiamo la pascalina, si formalizzeranno le scoperte
fondamentali di questa attività.
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