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La compressione dei file - Comprimere file in una cartella di una unità - Estrarre file compressi
Anche se i dischi diventano sempre più capienti, c'è sempre necessità di avere spazio libero.
I files di immagini, i file audio, i film digitali hanno bisogno di molta memoria .
E' per questo che esiste la compressione dei file.
Comprimere un file significa ridurlo al minimo spazio. Quando è compresso un file non può essere utilizzato, deve prima essere decompresso.
Come esempio, pensiamo a una maglietta. Per fare in modo che occupi poco spazio nell'armadio la pieghiamo per bene (compressione), ma così piegata non la possiamo indossare.
Quando ci serve la spieghiamo (decompressione) e la possiamo usare.
Un file compresso può occupare anche solo 1/10 della memoria che occupava quando non era compresso.
Un'altra necessità che ci spinge a cercare di comprimere i dati è l'utilizzo della posta elettronica e degli allegati alle e-mail . Date le velocità delle connessioni, senza
la compressione dei files, molti allegati non potrebbero mai essere trasmessi.
Vediamo allora come si procede praticamente per comprimere una cartella sul nostro computer .
Sul mio computer, come penso ormai sul 90% dei computer, è installato Winzip , certamente il più diffuso dei sistemi di compressione in circolazione.
A questo punto il compressore compie il suo lavoro e noi troveremo nella stessa cartella che conteneva la cartella di origine, anche una seconda cartella compressa, con il suffisso zip che la contraddistingue (cioè la fa riconoscere).
Normalmente il risparmio di spazio è notevole, per cui l'invio della cartella in allegato di posta elettronica risulta molto più agevole.
In una prova che ho fatto con la cartella di una parte di queste lezioni sono passato da un'occupazione di 1,08 MB ad una cartella compressa (o "zippata" come si usa dire) di soli 277 KB.
Ti potresti chiedere perchè allora non si mantengono sul computer sempre e solo file compressi.
Il motivo è abbastanza semplice: il programma che ha creato il documento non riesce ad aprirlo.
Bisogna prima che il documento sia riconvertito nel formato originale attraverso la procedura inversa chiamata appunto decompressione.
Consigliamo quindi di comprimere i documenti o le cartelle che non usiamo spesso.
Naturalmente occorre anche l'operazione contraria, cioè quella per cui si passa da una cartella compressa alla sua corrispondente espansa.
Anche in questo caso la cosa è molto semplice.
Dopo due intere lezioni dedicate alle moltissime cose che si possono fare per gestire i file, mi sembra proprio che tu conosca tutto ciò che è importante sapere. Penso che tu sia quindi in grado di cavartela in tutte le situazioni più usuali.
Puoi quindi chiudere tutto e riposarti in attesa della prossima lezione.