Windows viene attivato automaticamente all'avvio del computer ed occupa l'intero video .

Il fondo dello schermo assomiglia ad una scrivania, sulla quale vengono disposti gli oggetti necessari per svolgere le nostre attività.

Questo piano di lavoro si chiama Desktop (che significa appunto scrivania) di Windows e resta attivo fino a quando non si spegne il computer.

Il desktop

Gli oggetti che troviamo disposti sopra il Desktop, sono rappresentati graficamente da piccoli disegni che prendono il nome di ICONE .

Le icone

La loro forma e il loro nome dipende dalla funzione che realizzano.

Gli oggetti possono essere di vario tipo (ad esempio applicazioni, files, cartelle) e all'avvio di Windows, sul desktop ne troviamo tre:

L'ultima riga dello schermo è invece occupata dalla BARRA DELLE APPLICAZIONI . Il primo elemento che incontriamo, nello scorrere la barra da sinistra verso destra, è il pulsante del menu START , mentre all'estremità opposta troviamo l'orologio del sistema che, in ogni momento, indica l'ora esatta.

La barra delle applicazioni

Apriamo una breve parentesi per puntualizzare cosa sia un PULSANTE (chiamato anche bottone).

Un pulsante è un elemento di Windows che se selezionato esegue un'operazione istantanea o apre un menu rappresentato da un riquadro in cui sono elencate diverse voci.

Ognuna di queste voci può essere a sua volta un comando immediatamente eseguibile o può aprire un ulteriore menu in cui compare una lista di sotto-voci.

Nel primo caso il bottone viene chiamato PULSANTE DI COMANDO e può avviare direttamente un'applicazione o aprire un riquadro chiamato FINESTRA DI DIALOGO di cui parleremo tra poco. Nel secondo caso il bottone apre un MENU di scelta.

Il pulsante START rientra in questo secondo caso. Può essere usato in un qualsiasi momento per accedere alle applicazioni disponibili sul tuo computer o per eseguire particolari funzioni.

Contiene inoltre diversi comandi per rendere più immediato l'uso di WINDOWS, ed è il punto di partenza per la maggior parte delle attivit&agrave.

Start menu

  1. Prova a fare clic sul pulsante START
  2. per chiudere il menu fai clic fuori dal menu.

Ma torniamo agli oggetti che troviamo disposti sulla nostra scrivania; ognuno di essi, se selezionato, avvia un'operazione in Windows.

Aprire un icona sul desktop

Per aprire un elemento sul desktop dobbiamo usare il mouse .

Per prima cosa muoviamo il puntatore (la freccia del mouse) sull'elemento e poi facciamo doppio clic veloce.

Un clic è uguale a premere una volta il tasto sinistro del mouse.

Doppio clic significa premere velocemente due volte il tasto sinistro del mouse.

Fai clic sul pulsante dell' animazione per vedere un esempio.

Animazione 1

Per selezionare un oggetto basta fare un clic con il mouse e l'oggetto cambia colore.

Le finestre di Windows

Proviamo ora a lavorare con gli oggetti che trovi sul desktop.

  1. Fai doppio clic velocemente sopra l'icona Risorse del computer .

Si apre un riquadro un po' particolare che si chiama FINESTRA .

All'interno della FINESTRA possono essere visualizzati oggetti, messaggi, applicazioni che ci consentono di svolgere particolari operazioni, e altro ancora.

La finestra

Si dice che una finestra è aperta fino a quando rimane visibile sulla scrivania.

Con Windows è possibile aprire più finestre contemporaneamente; in questo caso, la finestra su cui si lavora viene chiamata Finestra attiva .

Una finestra può quindi essere aperta sul desktop ma non essere finestra attiva.

Tutte le finestre di Windows hanno un formato piuttosto standard e quindi caratteristiche comuni. Osserviamo la finestra Risorse del computer .

La prima riga (comune a tutte le finestre), èla barra del titolo .

La barra del titolo

Sulla barra troviamo diversi elementi:

All'estrema destra troviamo tre bottoni che servono rispettivamente: per minimizzare , per ingrandire/rimpicciolire e chiudere la finestra (il pulsante rosso con una X) .

La seconda riga della nostra finestra, è la barra dei menu .

La barra dei menu

I menu sono liste in cui compaiono i comandi che consentono di effettuare determinate operazioni sulla finestra o sugli oggetti in essa contenuti.

Per aprire un menu basta fare clic con il mouse sul suo nome.

Un menu si chiude automaticamente nel momento in cui si seleziona un comando o si preme il tasto ESC, oppure si fa clic da un'altra parte.

Una volta aperto un menu, non è detto che tutti i suoi comandi siano subito attivi o disponibili. Dipende da cosa è selezionato e che cosa si sta facendo.

Quando un comando non è attivo non lo possiamo scegliere e il suo colore è grigio.

Esempio menu

La terza riga della nostra finestra viene detta Barra dei pulsanti standard .

Questa barra è molto utile perchè contiene alcuni pulsanti per le operazioni più comuni (cioè si usano di più). Questi comandi sono comunque presenti dentro ai menu.

Barra dei pulsanti standard

La riga successiva contiene invece la Barra degli indirizzi .

Questa barra ti dice quale percorso abbiamo fatto per arrivare in questa finestra.

Barra degli indirizzi

E' possibile che nel tuo computer non ci siano le barre che ti ho appena mostrato.

E' possibile visualizzare o nascondere le barre di una finestra.

  1. Fai clic sul menu Visualizza
  2. fai clic su Barre degli strumenti
  3. scegli Pulsanti standard.

Se vuoi ripristinare la barra dei pulsanti standard sulla finestra, non devi far altro che ripetere quanto hai appena fatto.

Sotto la barra degli indirizzi troviamo l'area in cui compare il contenuto vero e proprio della finestra.

Contenuto della finestra

Nel nostro caso vi sono elencate le risorse del computer ovvero i mezzi che il computer ci mette a disposizione per lo svolgimento del nostro lavoro. Ad esempio, il supporto su cui memorizzare i dati , il lettore dei dischetti, la stampante ecc.

Dopo l'area del contenuto della finestra, segue la Barra di stato .

Barra di statoù

E' l'ultima riga della finestra e ci fornisce informazioni sulla sua attività, quali ad esempio il numero di oggetti che ci sono dentro alla finestra o il numero di oggetti selezionati in un preciso momento.

Anche per la barra di stato valgono le stesse regole che per le barre degli strumenti e degli indirizzi; cioè, puoi utilizzare l'apposito comando presente nel menù VISUALIZZA, barra di stato, perchè essa sia visibile oppure no nella tua finestra.

Questo è il Riquadro delle attività . All'interno troviamo i comandi più utili in un preciso momento.

Riquadro delle attività

Esiste poi la possibilità di ingrandire una finestra fino a farle occupare tutta l'area del desktop: in questo caso si dice che la finestra è stata massimizzata o è a tutto schermo .

Ti ricordi i 3 bottoni che compaiono nell'estremità destra della barra del titolo?

Pulsanti ridimensionamento

  1. Fai clic con il tasto sinistro del mouse su questo pulsante

La finestra si è ingrandita, ed ha occupato tutto il desktop.

Per riportarla dal formato a tutto schermo alle dimensioni originali, devi fare clic sullo stesso pulsante che ora ha cambiato immagine Pulsante Massimizza .

Continuiamo ad analizzare il significato dei tre bottoni che troviamo all'estrema destra sulla barra del titolo di una finestra. Abbiamo appurato (cioè sappiamo) che il secondo bottone viene utilizzato per massimizzare e ripristinare le dimensioni originali di una finestra. Vediamo cosa fanno gli altri due pulsanti.

Il terzo pulsante di colore rosso con una X bianca, serve per chiudere la finestra.

Pulsante chiudi

Nel momento in cui la finestra viene chiusa, scompare dal desktop e non è più disponibile, non è più possibile accedere al suo contenuto.

Per poterla utilizzare di nuovo è necessario riaprirla e, quindi, selezionare la relativa icona sul desktop.

A dire il vero, esiste un modo più veloce per chiudere una finestra attiva in Windows: quello di digitare la combinazione di tasti ALT + F4 , di cui ti consiglio l'utilizzo.

Vediamo ora a cosa serve il primo dei tre bottoni presenti sulla BARRA DEL TITOLO.

Esso ha la funzione di ridurre la finestra ad un pulsante sulla barra delle applicazioni.

Riduci a icona

Questo significa che la finestra scompare dal video ma non viene chiusa: è ancora disponibile anche se non è più attiva. Si dice, in questo caso, che la finestra è stata minimizzata .

Il pulsante della finestra si trova sulla barra delle applicazioni.

Per ripristinarla (aprirla di nuovo) è sufficiente fare clic con il mouse sul bottone della finestra sulla barra delle applicazioni.

In realtà, ogni volta che tu apri una finestra o un'applicazione, sulla barra delle applicazioni compare il relativo pulsante.

Fai clic sul pulsante dell'animazione per sapere se hai capito.


Animazione 2

Parliamo ancora della finestra Risorse del computer.

  1. Apri la finestra Risorse del computer se l'avevi chiusa.

Vediamo il contenuto di questa cartella .

Risorse del computer

Alcuni di questi oggetti sono caratterizzati da una lettera seguita dai due punti, il tutto racchiuso tra parentesi. Ad esempio c'è un oggetto definito come floppy da 3,5 pollici ( A: ), un altro è definito semplicemente come ( C: ), un altro ancora potrebbe essere definito come ( D: ).

Queste lettere identificano i Dischi per la memorizzazione di dati.

APPROFONDIMENTO

Il disco C potrebbe anche essere definito come "disco C preinstallato".

Innanzitutto cerchiamo di capire cos'è e a cosa serve un disco.

Anche se lo sai già, ti consiglio di ripassare questi concetti perchè Windows presenta qualche differenza di impostazione rispetto a versioni precedenti o a DOS .

Un disco è un grande contenitore di dati. Tali dati sono contenuti in Files .

Possiamo quindi dire che un File è un insieme omogeneo di informazioni.

Ad esempio un File potrebbe contenere una lettera, un insieme di indirizzi, il verbale di una riunione di condominio, il tuo bilancio familiare.

Attento. In realtà, non tutti i Files contengono informazioni che tu puoi leggere e comprendere.

Alcuni Files possono contenere programmi, oppure informazioni necessarie al tuo personal computer ma assolutamente incomprensibili per te.

In sintesi, ti consiglio, anche al termine di questo momento di formazione, di non voler leggere Files che non conosci o di cancellarli perchè credi siano inutili.

Cerca invece di leggere ed utilizzare solo i Files che conosci o che rientrano in determinate categorie.

Ma prima di parlarti delle categorie di Files, è necessario che ti spieghi che ogni File è contrassegnato da un Nome (che normalmente indica il contenuto del file) e da una estensione (che indica il tipo di File).

Ti faccio un esempio.

Un file che dovesse contenere un documento relativo ad un'assemblea di condominio può essere chiamato ASSEMBLEA.DOC dove "assemblea" è il nome del file e ".doc" è l'estensione .

Come ti avevo anticipato il nome del file (assemblea) ti informa sul contenuto del File, mentre l'estensione (.doc) ti informa sul tipo di File (in questo caso Documento).

Ti faccio notare ancora qualche cosa:

Questi due aspetti ti aiutano a capire qual è l'estensione.

Attento, ti do un'altra informazione che può sembrarti difficile adesso, ma ti sarà preziosa nel corso dei moduli didattici che seguiranno: ogni programma ha una sua estensione preferenziale.

Quindi leggendo l'estensione di un File, nella maggior parte dei casi, puoi intuire con quale programma quel file è stato creato.

C'è un piccolo problema: un disco è un contenitore molto capiente, quindi può contenere moltissimi files, pensa che può arrivare a contenerne alcune migliaia. Ecco il problema.

Pensa di dover trovare un File utilizzando una lista così numerosa, sarebbe un'operazione faticosa e certamente molto lunga.

Ecco che ci viene in aiuto il concetto di Cartella .

Una cartella è un contenitore.

In altre parole i Files non sono riposti nel disco alla rinfusa, ma sono organizzati in Cartelle.

Forse è quello che anche tu sei abituato a fare con il tuo materiale su carta.

Hai suddiviso i tuoi fogli in carpette (cartelle) che identificano ciascuna un argomento?

Hai riposto i verbali delle assemblee di condominio in un raccoglitore, le ricevute di pagamento delle utenze in un altro raccoglitore, i contratti di assicurazione dell'automobile in un altro ancora, e così via?

Bene, se non l'hai fatto probabilmente fai molta fatica a rintracciare il tuo materiale!!!

Ma ipotizziamo che tu lo abbia fatto. Ipotizziamo cioè che tu sia così bravo e ordinato da aver tutte le carpette sopra descritte e, in particolare, consideriamo che tu abbia una carpetta contenente tutte le ricevute di pagamento delle utenze (le bollette).

E' probabile che devi inserire all'interno della carpetta "Ricevute Utenze" altre carpette denominate "Telefono", "Acqua", "Gas", ecc, le quali conterranno le ricevute delle utenze classificate per tipologia.

Quindi una carpetta può contenere non solo dei fogli, ma anche altre carpette, che a loro volta conterranno fogli o altre carpette, e così via.

Questa è esattamente la logica delle Cartelle di Windows.

Windows ti consente di creare e gestire cartelle che possono contenere dei Files, ma che a loro volta possono contenere altre Cartelle, così da realizzare una struttura di Cartelle ramificate .

C'è un altro aspetto importante da considerare.

Pensa alla necessità di dover trovare una ricevuta di pagamento relativa ad una bolletta telefonica. E questa è contenuta in un cassetto insieme a tutte le tue carpette ed il tuo materiale cartaceo.

Che cosa puoi fare? Per prima cosa devi avvicinarti al cassetto e poi lo devi aprire.

A questo punto puoi avere una visione di insieme di tutto il contenuto del cassetto.

Puoi quindi vedere tutte le cartelle principali contenute nel cassetto e gli eventuali fogli riposti direttamente nel cassetto senza essere contenuti in una cartella.

Individuata la carpetta denominata "Ricevute Utenze" contenente tutte le ricevute di pagamento, devi aprirla per guardarne il contenuto.

Ti faccio notare che, una volta aperta la carpetta "Ricevute Utenze", perdi la visione di insieme del cassetto, per concentrare la tua attenzione sul contenuto della carpetta "Ricevute Utenze". Questo fatto è abbastanza logico: se hai individuato la carpetta che ti serve, perchè perdere tempo a guardarne altre?

Ma andiamo avanti , ti ricordo che stai cercando una ricevuta di pagamento relativa ad una bolletta telefonica.

Bene, all'interno della carpetta "Ricevute Utenze" puoi vedere le carpette "Telefono", "Acqua", "Gas", ecc. Allora che cosa puoi fare? Aprire la carpetta "Telefono" per guardare i documenti che contiene e finalmente troveresti la ricevuta che stai cercando. Ancora una volta hai perso la visione di insieme della carpetta "Ricevute Utenze" per concentrarti solo sulla carpetta "Telefono".

Per riacquistare tale visione di insieme, devi:

Capito la logica? In fondo non è difficile. Ma stai tranquillo, tra poco potrai sperimentare questi concetti direttamente sulle cartelle di Windows.

Voglio farti un piccolo riassunto generale di quanto visto fino ad ora.

Windows ti mette a disposizione una scrivania, chiamata Desktop .

Su questa scrivania possono essere posati vari oggetti chiamati Icone .

Una di queste Icone contiene le Risorse del Computer , cioè i supporti che il computer ha a disposizione per consentirti di lavorare.

Una volta aperta la finestra relativa a questa Icona puoi vedere quali risorse hai a disposizione.

Abbiamo parlato di risorse per la memorizzazione di dati, cioè di dischi.

Come ti ho detto prima, i dischi sono identificati da una lettera seguita da due punti, racchiusa tra parentesi, ad esempio (C:).

Questi dischi sono esattamente simili ad un Cassetto come quello di cui abbiamo parlato, quindi possono contenere cartelle o files esattamente come nell'esempio delle ricevute di pagamento utenze.

In particolare il disco definito floppy da3,5 pollici (A:) identifica un dischetto che è concettualmente identico ai dischi di cui abbiamo parlato prima, ma ha il vantaggio di poter essere facilmente trasportato.

Cioè è come un cassetto, più piccolo degli altri, che può essere trasportato per trasferire dei documenti da una scrivania ad un'altra.

Abbiamo visto il pulsante START . Si trova sulla barra delle applicazioni e funge da menu principale di Windows; in esso troviamo una lista di voci che possono essere a loro volta menu, applicazioni, comandi.

Facciamo una prova: apriamo l'applicazione CALCOLATRICE.

  1. Fai clic su Start
  2. fai clic su Tutti i programmi
  3. fai clic su Accessori
  4. fai clic su Calcolatrice.

La calcolatrice

Hai appena imparato come fare per aprire un'applicazione dal menu START.

Anche la finestra all'interno della quale si trova l'applicazione, può essere minimizzata o chiusa.

Si deve ricorrere ai pulsanti collocati all'estrema destra della barra del titolo o ai comandi che abbiamo imparato nelle Pagine precedenti.

  1. Chiudi la finestra calcolatrice (premi il pulsante con la X).

Come facciamo a spegnere il computer

Una volta terminata la nostra attività, prima di spegnere il computer è necessario comunicare a Windows che intendiamo chiudere la sessione di lavoro.

Questo è un compito molto importante e deve essere svolto prima di spegnere il computer.

Se lo spegniamo direttamente, possiamo perdere dati di applicazioni che non sono state chiuse o avere problemi alla prossima accensione.

Vediamo come fare:

  1. fai clic su Start
  2. fai clic su Chiudi sessione
  3. nella finestra che appare abbiamo 3 scelte.
  4. Il significato delle scelte possibili è:

  5. Fai clic su Annulla per continuare a lavorare.

Guarda l'animazione per vedere una dimostrazione.

Animazione 3

Penso che ora tu sia più preparato ad analizzare i vari punti proposti dal syllabus per imparare come si risolvono. Buon lavoro!