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Salvare un documento
Ovviamente il
documento
nuovo appena creato è vuoto.
Nell'area dove è possibile scrivere il testo c'è il
Cursore
.
Il cursore lampeggiante indica il punto dove stai per
inserire
un testo.
E così, dato che abbiamo fatto una modifica al nostro documento, possiamo salvarlo, per non perdere il lavoro svolto.
Si apre la finestra Salva con nome , proprio perchè è necessario dare un nome al documento.
Nella casella Salva in , dobbiamo cercare la cartella dove vogliamo salvare il documento.
Per default (impostato prima) in questa casella troviamo l'indicazione Documenti .
Sullo schermo noterai che la barra del titolo è cambiata e ora c'è il nome che hai attribuito (dato) al documento (Mio file), al posto del generico Documento1 (o un numero più alto se in questa sessione sono già stati creati altri files).
Ti consiglio, durante la stesura (scrittura, digitazione) dei tuoi documenti, di salvare spesso il tuo lavoro, per evitare che sbalzi (salti) di corrente o crash (blocco) del sistema possano fartelo perdere.
Verifica la procedura , guarda l' animazione che ti mostra come fare. Fai clic sul pulsante qui sotto.
Proviamo ora a fare qualche modifica ed a salvare le modifiche che abbiamo fatto in un altro documento (un documento con un nome diverso).
Esegui la seguente procedura:
La procedura è la stessa che ti ho mostrato prima con il comando SALVA. L'unica differenza è che nel campo "Nome file" è necessario inserire un nuovo nome.
Vorrei fare ancora una precisazione, relativa al salvataggio di un documento come ti ho già accennato poco fa.
Quando dobbiamo salvare un documento che non ha un nome (come nel caso precedente), se facciamo clic su Salva o su Salva con nome, si apre sempre la
finestra di dialogo
Salva con nome.
Questo proprio perchè il documento non ha ancora un nome e il sistema non sa in quale cartella inserirlo e con quale nome identificarlo.
Quando invece il documento ha già un nome:
Vorrei aggiungere ancora qualcosa sulla chiusura, sul salvataggio e sulla distrazione, che Word ci aiuta a combattere.
Hai salvato le modifiche, se facevi clic su NO le modifiche non venivano salvate e il documento rimaneva uguale a quando lo hai aperto.
Se facevi clic sul pulsante
Annulla
, si chiudeva la finestrina di richiesta.
La finestrina di dialogo compare perchè Word tiene traccia delle modifiche e si accorge quando stiamo per chiudere un documento senza salvarle. Per questo ci invia un preciso avvertimento.
Un altro argomento importante è la diffusione dei documenti, cioè lo scambio con altre persone.
Infatti, quando si deve inviare un documento a persone che forse usano programmi diversi dal nostro, è importante salvarli in un formato diverso da quello normale.
Analizziamo insieme le possibilità offerte da Word.
Word ha come formato
.DOC
(documenti), ma esistono altri formati per salvare un testo.
Bene, a questo punto salviamo il file in un formato diverso:
Questo cambierà la sua
estensione
che da .DOC passerà, a .RTF, ma manterrà intatto il contenuto testuale del documento.
APPROFONDIMENTO - I VARI TIPI DI FORMATO
Nella lista dei formati noterai, ad esempio, " Modello di documento", "Testo MS-DOS ", "Solo testo", "Rich text format", e così via.
In particolare voglio segnalarti l'ultimo tipo che ti ho indicato, che ha estensione . RTF :
Un altro tipo di file che troverai nell'elenco è Pagina web . Esso ti consente, di salvare il tuo documento in formato HTML , che potrà quindi essere diffuso in Internet : infatti, questo linguaggio è utilizzato per scrivere pagine da pubblicare poi sul WEB.
Un altro formato che troverai (e che non esisteva nelle vecchie versioni di Word) è XML .
Per salvare un documento in un formato diverso da quello standard, documento Word, oltre a decidere la cartella in cui salvarlo e il nome del file, è necessario anche decidere il tipo di file da scegliere.
Quando hai deciso, ad esempio, il tipo .RTF, posizionati su di esso e premi INVIO; poi, premi ancora INVIO per confermare il salvataggio.
Il documento "Prova.doc" può avere due formati: uno come documento Word, e il suo nome è, appunto, "Prova.doc"; l'altro "Rich text format", e in questo caso il suo nome è "Prova.rtf".
Prova ad esercitarti un po' con le possibilità di salvataggio offerte da Word. Credo ti saranno molto utili.